COMUNICATO” LE ISOLE ITALIANE NON SONO LE NUOVE RISERVE INDIANE” Futuro Civico esprime solidarietà a tutti i cittadini, residenti e lavoratori, che vivono sulle isole, con particolar preoccupazione per quelle minori, che dal 10 gennaio scorso sono “confinati” se non muniti di Super Green Pass come indicato nel D.L . 229/21.I diritti fondamentali dei cittadini residenti sulle Isole, con maggior evidenza per quelle minori, passano in modo imprescindibile dal mare, per accedere alla terraferma attraverso i trasporti marittimi e aerei.Tali mezzi di trasporto, è bene evidenziarlo a chiare lettere, rappresentano l’unico collegamento possibile con il resto della nazione e, quindi, precludere l’accesso a tali mezzi di trasporto a chi non è in possesso del “Super Green Pass” significa condannare ad un “esilio” forzato quei residenti che, per vari motivi, non si sono sottoposti a vaccinazione anti covid.Chi vive su un’isola non può ovviamente spostarsi con la propria auto da una Regione all’altra (e per chi vive in un’isola minore lo spostamento si limita al massimo al comune vicino, se presente), e questa disposizione contenuta nell’ultimo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale rappresenta una grande limitazione alle libertà personali, che vanno ben oltre quelle consentite per salute e studio, in quanto impedire l’accesso ai trasporti marittimi comporta una enorme limitazione alla vita “normale” di questi nostri concittadini, ed è disumano e inaccettabile limitarne di fatto i ricongiungimenti affettivi con i loro cari che vivono sulla terra ferma.Per noi di Futuro Civico le Isole Minori sono territori delicati e particolari, da tutelare e da valorizzare, e non certo da vessare più di quanto non lo siano già, a causa delle difficoltà quotidiane alle quali sono quotidianamente sottoposte.FUTURO CIVICO#futurocivico#isoleitaliane#cittadini